Articoli "I diritti del lavoro"

  • Passi avanti previsti per la scuola media

    La Commissione formazione e cultura propone per la scuola media di accettare la riduzione del numero massimo di allievi da 25 a 22 (modifica della legge scuola media), prende atto dei nuovi laboratori illustrati dal Dipartimento educazione nel messaggio 7704 (la cui istituzione è di competenza governativa) e propone di aumentare lo sgravio orario (da 1 a 2 ore settimanali) per i docenti di classe di 3a/4a media (decisione di competenza governativa).

  • Il senso della refezione nella scuola dell'infanzia

    L’iniziativa parlamentare elaborata “Libertà di stare a mensa o a casa per gli allievi della Scuola dell’infanzia” di Sergio Morisoli proponeva di rendere facoltativa la refezione per i bambini della scuola dell’infanzia.

  • Collegi docenti e direzioni: mala tempora currunt

    Mancano alcuni giorni al Collegio di lunedì 9 dicembre e scrivo queste righe nella speranza che risultino inutili e che io non debba neppure prendere la parola, ma con il timore che invece le cose non andranno così. In questo secondo caso, aver scritto in precedenza questo breve testo mi permetterà di non annoiare troppo i colleghi, di dire con precisione il poco che penso debba essere detto e di allegare integralmente al verbale le mie parole.

  • Risposte ad alcune richieste VPOD docenti

    Lo scorso 14 novembre il Dipartimento educazione cultura e sport (DECS) ha fornito alcune risposte alle richieste del Sindacato VPOD docenti, avanzate nello scorso mese di giugno. Altri punti sono ancora in fase di approfondimento.

  • Richieste VPOD docenti per la conciliazione famiglia-lavoro

    Il Sindacato VPOD docenti ha rivendicato presso il Dipartimento educazione alcuni miglioramenti per la valorizzazione del ruolo delle donne nella scuola e la conciliazione famiglia-lavoro, segnatamente:

  • Giusto il tempo ... giusto

    Il Dipartimento Educazione Cultura e Sport è una fucina di iniziative che stanno impegnando i docenti del Cantone chiamati a prendervi parte: dalla riforma La scuola che verrà, all’allestimento del nuovo Profilo Professionale del Docente.

  • La sponsorizzazione stia fuori dalle scuole!

    Questa pratica è purtroppo diventata abbastanza ricorrente nei Cantoni della Svizzera tedesca e ora comincia anche a diffondersi in alcuni Cantoni romandi. La scuola sembra quindi essere diventata il bersaglio ideale di diverse lobby che, particolarmente in tempi di restrizioni finanziarie, approfittano di una situazione in cui il materiale pedagogico potrebbe venire a mancare.

  • Il Forum della scuola apprezza la modifica de “La Scuola che verrà”

    Lo scorso 28 settembre il Forum delle associazioni degli insegnanti e della scuola -nel quale si riuniscono l’Associazione dei docenti delle scuole medie superiori ticinesi, l’Associazione La Scuola, l’Associazione per la scuola pubblica del Cantone e dei Comuni, l’Associazione ticinese degli insegnanti di storia, la Commissione di matematica della Svizzera italiana, la Federazione docenti ticinesi, il Movimento della scuola, l’OCST docenti, il Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti, la Società ticinese docenti educazione fisica, Verifiche e la VPOD docenti- ha scritto al Consiglio di Stato e alla Commissione scolastica del Gran Consiglio, per fare il punto sulle novità della riforma della scuola dell’obbligo denominata “La scuola che verrà”, che sono state introdotte nel Messaggio del Consiglio di Stato n.7339 del 5 luglio 2017. Di seguito riportiamo il contenuto.

  • Importante trattativa con il Governo sulle rivendicazioni sindacali

    Il 9 ottobre 2018 i Sindacati VPOD, OCST e CCS hanno inviato al Governo una richiesta di apertura di un tavolo di trattativa su tre punti: aumento salariale del 3% degli stipendi per recuperare le importanti perdite subite negli ultimi 25 anni, uno scatto in più nell’aggancio degli impiegati e docenti che passano dalla vecchia alla nuova scala salariale e la riduzione da 42 a 40 ore settimanali (ciò che corrisponde ad 1 ora-lezione in meno per i docenti cantonali).

  • Formazione continua per i docenti: un’opportunità, ma …

    A settembre 2019 scade il primo quadriennio con il nuovo regolamento relativo alla formazione continua dei docenti. L’abbiamo detto più volte: è un buon regolamento, bisogna però conoscerlo ed esigere che sia applicato correttamente.

  • Per un controllo della qualità delle scuole private!

    L’Associazione per la scuola pubblica del Cantone e dei Comuni ha seguito con attenzione le vicende relative alle maturità rilasciate dal liceo privato Fogazzaro di Breganzona, ed è molto preoccupata che il vuoto legislativo riguardante il rilascio di attestati di maturità da parte di istituti privati lasci aperta la porta a un “mercato dei titoli di studio”.

  • Docenti per lo sciopero del clima

    In Ticino un gruppo di docenti di diversi ordini scolastici, membri del gruppo Genitori per il clima (), lo scorso 3 novembre ha scritto alle direzioni e alle/ai docenti per preparare lo sciopero del clima dello scorso 29 novembre e creare una rete di docenti presenti in ogni sede. È interessante riportare alcuni estratti della loro lettera per capire cosa si sta preparando nella scuola ticinese.

  • Preoccupante situazione della scuola svizzera

    Un’inchiesta del Sindacato VPOD in Romandia e Svizzera tedesca, che ha visto la partecipazione di 1'200 docenti nel periodo dicembre 2020-gennaio 2021, conferma che il contesto della pandemia esercita una forte pressione sulle scuole. Da un lato il personale docente è sempre più stanco e a rischio burnout, dall’altro lato il numero degli allievi in crisi aumenta. Si impongono assolutamente nuove misure di sostegno!

  • Un peggioramento dell'insegnamento commerciale?

    La nuova formazione professionale commerciale è in arrivo con tanti punti interrogativi. Che fine faranno le/i docenti e le materie? Quali conseguenze per le/gli apprendisti? Il Sindacato VPOD docenti ha organizzato una serata di discussione sul tema lo scorso 22 giugno.

  • Ricomincia un anno scolastico speciale

    Abbiamo preso atto delle misure antipandemiche preparate per l’inizio dell’anno scolastico 2021-22 dal DECS nella terza settimana di agosto: una prassi deleteria quella della comunicazione all’ultimo minuto che il Dipartimento non sembra purtroppo essere intenzionato a modificare coinvolgendo per tempo le associazioni sindacali!

  • Rischio di peggioramento dell'apprendistato di commercio

    La nuova formazione professionale commerciale è in arrivo con tanti punti interrogativi. Che fine faranno le/i docenti e le materie? Quali conseguenze per le/gli apprendisti? Il Sindacato VPOD docenti ha organizzato una serata di discussione sul tema lo scorso 22 giugno.

  • Salute sessuale nelle scuole postobbligatorie

    Lo scorso 3 settembre il segretario VPOD Ticino e granconsigliere Raoul Ghisletta ha sollecitato il Consiglio di Stato, partendo dal “Rapporto del Consiglio di Stato sulle richieste contenute nella risoluzione del 21° Consiglio cantonale dei giovani” del 1.9.2021, che al punto 2.3, SCUOLA-Educazione sessuale, indica che “ la collaborazione con enti esterni permette agli studenti di confrontarsi e di porre domande a specialisti esperti in salute sessuale e di avere un punto di riferimento in caso di necessità (ad esempio al liceo di Lugano 1 vengono organizzati annualmente per tutti gli allievi del secondo anno incontri con operatori del Consultorio di salute sessuale dell'Ente Ospedaliero Cantonale).”

  • Passerelle sì, scorciatoie no

    Non posso condividere l’entusia- smo manifestato gli scorsi giorni dai Direttori del DECS e del DFA- SUPSI mentre affermano che la professione di docente dell’obbligo mantiene una forte attrattiva dal momento che vi sono molti candi- dati che aspirano a svolgerla. Non posso perché ci dicono pure che molti di questi candidati non avreb- bero le credenziali in regola per ambirvi, ma che loro hanno trovato il modo di porre rimedio.

  • Docenti d'appoggio nelle scuole comunali

    Il Consiglio di Stato lo scorso 23 febbraio ha pubblicato il Decreto esecutivo sui docenti di appoggio obbligatori per l’anno scolastico 2022/2023 nelle scuole comunali.

  • In rotta verso una scuola targata UDC?

    Lo scorso 17 ottobre 2022 il Parlamento ticinese a maggioranza ha votato un rapporto della Commissione formazione e cultura, redatto da Michele Guerra (Lega), che sdogana la scuola UDC in Ticino a livello politico. Una decisione culturalmente molto preoccupante, anche se non ha alcuna concretezza, almeno per ora.

  • STOP al doppio Master CSI-DFA in educazione musicale

    Il Sindacato VPOD docenti ha criticato il doppio master per insegnare educazione musicale nelle scuole medie. Dopo discussione con il Dipartimento educazione cultura e sport (DECS), il Conservatorio della Svizzera italiana (CSI) e il Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) lo scorso 10 ottobre è giunta la decisione di metter fine al doppio master CSI-DFA in Educazione musicale, necessario per insegnare musica nelle scuole ticinesi.